Riduzioni Contributive in edilizia

Busta Paga Edilizia

 

Il costo del lavoro molto pesante per le imprese italiane lo è ancor di più per il settore edile, le cui percentuali di carico contributivo per le imprese possono addirittura toccare il 46,47% senza considerare la quota a carico del lavoratore pari al 9,19% ma che viene sempre versata da parte del datore di lavoro, si può arrivare comodamente al 55,66%. Ciò vuol dire che per uno stipendio medio di un operaio a 40 ore settimanali di 1540,00 €/mensili lordi il datore di lavoro dovrà corrispondere all’Inps ben 857,16 €/mese di contribuzione.

Fatta questa premessa anche in edilizia si può giungere ad un significativo contenimento del costi del lavoro (per saperne di più scarica il mio e-book gratuito)

La riduzione del costo del lavoro nel settore edile passa attraverso una serie di piccoli e grandi accorgimenti (dalla gestione delle posizioni Inail all’attivazione delle varie agevolazioni o incentivi contributivi di volta in volta previsti dalle normative) che seppure apparentemente marginali, se sommati alla fine, ci daranno un risultato di tutto rispetto, tale da garantire soprattutto alle piccole e medie imprese un consistente risparmio economico – che prende le vesti di surplus – derivante dal contenimento del costo del lavoro. Tutto questo consentirà alle piccole e medie imprese di accaparrarsi nel libero mercato una posizione di vantaggio fortemente competitiva, molto più alta rispetto a quelle delle imprese loro concorrenti.

La riduzione che si vuole esaminare in questa sede è quella prevista dalla legge 341 del 1995 che viene di anno in anno confermata (prorogata).

Anche per l’anno 2016 l’Inps con il messaggio n. 3358 del 2016 ha confermato le riduzioni contributive in edilizia.

La riduzione contributiva in questione è pari al 11,50% dei contributi pagati da Gennaio a Dicembre 2016 dal datore di lavoro per gli operai occupati a tempo pieno.

Beneficiarie dello sgravio sono tutte quelle imprese edili che rientrano nei codici Ateco 2007 da 41.20.00 a 43.99.00  con esclusione delle imprese di installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori simili, contraddistinte dai codici Ateco 2007 da 43.21.01 a 43.29.09.

In particolare possono beneficiare della riduzione contributiva del 11,50% le imprese edili che si occupano di:

  • Costruzioni di edifici residenziale e non residenziali,
  • costruzioni di strade, ferrovie, autostrade, piste aeroportuali, linee ferroviarie e metropolitane, ponti e gallerie,
  • costruzioni di opere di pubblica utilità per il trasporto di fluidi, per l’energia elettrica e la telecomunicazione,
  • costruzioni di opere idrauliche, di altre opere di ingegneria di civile, lottizzazione dei terreni connessa con l’urbanizzazione,
  • lavori di costruzione specializzati come demolizione e preparazione dei cantieri edili o sistemazione del terreno, trivellazioni e perforazioni,
  • completamento e finitura di edifici come intonacatura stuccatura, posa in opera di infissi, arredi controsoffitti, pareti mobili e simili, casseforti, forzieri e porte blindati,
  • rivestimenti di pavimenti e muri,
  • tinteggiatura e posa in opera di vetri,
  • altri lavori di completamento e finitura degli edifici,
  • attività non specializzate di lavori edili (muratori),
  • realizzazioni di coperture,
  • pulizia a vapore, sabbiatura e attività simili per pareti esterni di edifici,
  • noleggio di gru ed altre attrezzature con operatore per la costruzione o la demolizione,
  • altri lavori specializzati di costruzione.

Tali imprese al fine di ottenere la riduzione contributiva in questione, devono aver iscritto i propri operai alla Cassa edile e al contempo provvedere al regolare versamento dei contributi previdenziali oltreché rispettare i contratti collettivi nazionali e provinciali dei lavoro.

Il beneficio della riduzione contributiva non è automatico. Esso infatti deve essere richiesto mediante una presentazione di un’istanza telematica all’Inps con il modulo “Rid-Edil” disponibile all’interno del Cassetto previdenziale aziende. Una volta chiesto qualora vengono rispettati tutti i requisiti l’Inps emanerà parere positivo. In caso di esito positivo le posizione contributive relative ai datori di lavoro ammessi allo sgravio saranno contraddistinte dal codice di autorizzazione “7N” e lo sgravio in questione sarà fruibile in Uniemens come una partita a credito con l’ammontare dei contributi dovuti.

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Dr. Francesco De Santo

Iscritto all’ordine dei Consulenti del Lavoro Cosenza